IL DEMONIO NON PUÒ NULLA SULLA VOLONTÀ, POCHISSIMO
SULL'INTELLIGENZA, E TUTTO SULLA FANTASIA.

- Joris Karl Huysmans -


E’ CON SATANA CHE LA TRISTEZZA E L’INQUIETUDINE DISPERATA ENTRANO NEL MONDO
- Georges Bernanos -

PREGHIERA DI PAPA LEONE XIII A SAN MICHELE ARCANGELO

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le malvagità e le insidie del diavolo; sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E Tu, Principe delle milizie celesti con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Amen

giovedì 3 maggio 2012

E' LUI IL PERFIDO E ASTUTO INCANTATORE?

Questo approfondimento intitolato, Liberaci dal Male, parte da questa domanda: esiste il male assoluto? E ancor più espressamente: Satana esiste? L’uomo è proprio così malvagio, o c’è altro (che ha il potere di influenzare le sue scelte, le sue decisioni e azioni) al quale è chiamato ad opporsi? Di certo le soluzioni blande offerte attualmente su tali interrogativi, che non fanno altro che fuggire la complessa realtà che v’è dietro, generano solo smarrimento e confusione arrivando a ridurre il tutto a mere patologie di ordine psicologico, a credenze e superstizioni ormai datate.

Papa Paolo VI in un intervento su tale argomento ha affermato: “Il male è (…) un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. (…). Esce dal quadro dell’insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerlo esistente (…); ovvero chi ne fa un principio a sé stante (…). È lui il perfido ed astuto incantatore, che in noi sa insinuarsi, per via dei sensi, della fantasia, della concupiscenza, della logica utopistica, o di disordinati contatti sociali nel gioco del nostro operare, per introdurvi deviazioni nocive, (…)quanto all’apparenza conformi alle nostre strutture fisiche o psichiche, o alle nostre istintive, profonde aspirazioni” (Paolo VI, allocuzione pontificia all’udienza generale del 15/11/1972).


I punti dottrinali di Sua Santità sono stati raccolti nel Catechismo della Chiesa Cattolica nel quale viene spiegato chiaramente che nella preghiera del Padre Nostro, le parole “liberaci dal male”, il MALE: “(… ) non è un’astrazione, indica invece (…): Satana, il Maligno (…). Il diavolo (dia-ba-los, cioè colui che si getta di traverso) è colui che vuole ostacolare (…) l’opera di salvezza compiuta in Cristo” (CCC, n. 2851).


È necessario, al riguardo, come scrive Padre Mucci, demonologo: “(…) rimuovere due atteggiamenti erronei: quello di chi fa del diavolo un mito o una personificazione astratta del male morale e quello di chi fanaticamente vede dovunque il diavolo (…). Cristo ha vinto lo spirito del male; questi non può impedire la nostra salvezza senza che noi stessi lo volgiamo”. Per questo S. Agostino scriverà: “Chi ti ha creato senza di te, non ti salva senza di te”. Dunque, la Parola di Dio ci insegna che nel deserto (le tentazioni), sulla croce (la violenza), nel sepolcro (la morte), Gesù ha sempre vinto e questo suo potere (su Satana) lo ha trasmesso alla Chiesa (noi uomini), che è il suo Corpo mistico(…). Il cristiano, pertanto, non teme mai il diavolo più del dovuto, giacché non può dimenticare la promessa di Gesù: “Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi” (Lc 10,19). Tuttavia, proprio perché: “La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male” (Ef 6,12), il credente deve indossare sempre “l’armatura di Dio” (Ef 6, 10-18), dove la verità ne è la sua punta di diamante. In ragione di ciò la prima cosa che ogni cristiano – cattolico credente non deve mai dimenticare è la sua chiamata a diventare un “inviato di Dio”, per essere, come Cristo ci insegna: “sale della terra” e “luce del mondo” affinché dia sapore alle insipidezze della vita vissuta unicamente nella carne, ed illumini le oscurità e l’abisso del peccato in cui satana vorrebbe che sprofondassimo. Difatti, lo scopo principale del divisore, il maligno, non è rovinare l’uomo attraverso la sua azione straordinaria come la possessione, ma di confondere e scolorire l’idea stessa del Salvatore nel cuore di ogni essere vivente fino a fargli perdere coscienza della sua preziosa unicità davanti a Dio. Ci rammenta il Padre Celeste per bocca del profeta Isaia: “Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. Se dovrai attraversare le acque, sarò con te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti potrà bruciare, poiché io sono il Signore, tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore. (…) . Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo, do uomini al tuo posto e nazioni in cambio della tua vita” (Is 43 1-4).


È opportuno, alla luce di quanto detto poco sopra, fare la distinzione tra azione ordinaria e straordinaria di satana.


Quella ordinaria si concretizza nella tentazione, alla quale tutti siamo sottoposti senza esclusione alcuna. Anche Gesù Cristo, per partecipare in tutto alla nostra condizione umana, tranne che nel peccato, ha combattuto contro di essa nel deserto. Quella straordinaria, al contrario, si palesa solo ed unicamente laddove v’è un’intenzionalità nella soggezione a pratiche occulte, magiche e sataniche come: sedute spiritiche o medianiche, consultazioni con relative attività magiche (legature, fatture, ecc…), messe nere, scritture automatiche e così via. Tale attività straordinaria, fatta o ricevuta, si palesa nella: vessazione, nell’ossessione, nella possessione e nella soggezione diabolica (o patto di sangue con il Diavolo).


La ragione di questa precisazione risiede nel fatto che la gramigna della superstizione, dell’occulto, della magia fino al satanismo non si combattono tacendo o sminuendo la verità, ma proclamandola con chiarezza per evitare che, a causa dell’ignoranza, anche una sola persona, per cui Gesù si è sacrificato sulla Santa Croce, debba soffrire o si perda per sempre e la soluzione è solo ed unicamente Cristo e la sua Parola. Essa deve essere proclamata con forza e vigore e, in special modo, annunziare che Egli è venuto per la salvezza del genere umano; tutto! All’inverso se ci rifugiamo in sussurri o silenzi, il vuoto che si formerà sarà sicuramente riempito da una diversa parola, la parola di qualcuno che è diverso da Dio: satana.


In conclusione, Dio veglierà sempre sui suoi figli pellegrini su questa terra in vista della vita eterna e non permetterà mai che succeda loro un danno irreparabile. Unica condizione è abbandonarsi completamente a Lui con fiducia e credere che da ogni male è capace di liberarci solo se noi lo vogliamo, giacché innanzi al libero arbitrio anche l’onnipotenza del Sommo si arresta.


Pertanto possiamo elencare le modalità attraverso le quali il diavolo vorrebbe insinuarsi nell’esistenza di ogni singolo individuo mettendosi di traverso tra l’uomo e Dio:


1-- sostituzione dei fini =>; creando degli obiettivi falsi e paralleli per i quali vivere e morire come se Dio non esistesse;


2-- ribaltamento dei valori =>; sostituendo un bene minore, pur doveroso, con il bene supremo. Es.: amare il prossimo (bene minore e doveroso) e rinnegare e non amare Dio (massimo bene);


3-- ricatto su un valore enfatizzato =>; è un sistema molto astuto mediante il quale il cristiano che non mette in pratica un valore fondante per la religione cristiana (es.: la solidarietà) viene giudicato, volutamente, indegno del Vangelo e così richiamato ad abbandonare la sua fede poiché, tanto, non riuscirà mai ad esserne meritevole;


4-- declassamento della carità =>; è un sistema letale che toglie via l’amore dal suo compito di essere anima della Chiesa e lo sostituisce con quelle che sono considerate le forze vincenti del mondo: la legge, la potenza della ragione, il potere economico, politico, ecc…;


5-- esperienze spiritiche =>; spiritismo, channeling, spiriti guida, pranoterapia, parte dell’agopuntura, il movimento della speranza, ecc…. La Sacra Scrittura, rispetto a queste attività afferma chiaramente: “chiunque fa queste cose è in abominio al Signore” (Dt 18, 12);


6-- paurose divagazioni fantastiche, superstiziose e magiche =>; fiori di Bach, divinazione, cartomanzia, astrologia, stregoneria wicca e aradica, magia sessuale;


7-- seduzioni ideologiche indotte dalla moda dei tempi =>; New Age, panteismo, reiki, omeopatia, pranoterapia, dinamica mentale di base (DMB), meditazione trascendentale (MT).


Nota finale: il contenuto di questo post è tratto dal libro, in due volumi, scritto da Tarcisio Mezzetti: “…come leone ruggente…l’assedio del male intorno al popolo di Dio (ed. ELLEDICI, 2004 – 2° ristampa: maggio 2007; pagg. 53 – 67).

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