IL DEMONIO NON PUÒ NULLA SULLA VOLONTÀ, POCHISSIMO
SULL'INTELLIGENZA, E TUTTO SULLA FANTASIA.

- Joris Karl Huysmans -


E’ CON SATANA CHE LA TRISTEZZA E L’INQUIETUDINE DISPERATA ENTRANO NEL MONDO
- Georges Bernanos -

PREGHIERA DI PAPA LEONE XIII A SAN MICHELE ARCANGELO

San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia contro le malvagità e le insidie del diavolo; sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E Tu, Principe delle milizie celesti con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Amen

lunedì 22 aprile 2013

Wicca o neo-stregoneria: attenzione ai comportamenti e alle parole degli adolescenti (e non solo!). Storie di possessione diabolica e poteri satanici!

 
 
Un po' di storia
 
di PierLuigi Zoccatelli
 
La maggior parte degli aderenti alla Wicca (espressione anglo-sassone antica per "stregone", maschile di witch, "Strega", presentata alle origini della corrente - ma in modo filologicamente fantasioso - come versione inglese antica di witchcraft = "stregoneria") si definisce "pagana", anche se non tutti i pagani e neo-pagani si considerano "streghe" o aderenti alla Wicca. Il rapporto fra neo-paganesimo e neo-stregoneria è in relazione con una controversia storiografica, la cosiddetta "eresia Murray", e con le origini stesse del movimento chiamato Wicca in Inghilterra. Una prima controversia ruota intorno alle tesi di Margaret Alice Murray (1863-1963), egittologa di professione e storica della stregoneria per passione, che pubblica a partire dal 1917 diversi scritti sulle streghe che culminano nel 1931 con "Il dio delle streghe".
Influenzata dalle ricerche, a sua volta discusse, del folklorista americano Charles Godfrey Leland (1824-1903), condotte soprattutto in Italia, Margaret Murray - che sopravviverà alla controversia sulla sua "eresia" storiografica, e vivrà fino all' età di cento anni - sostiene che la stregoneria è semplicemente la "vecchia religione" dell'Europa precristiana, sopravvissuta in modo segreto alle persecuzioni. L'Inquisizione la processava e condannava come satanismo, mentre si trattava piuttosto di un culto dualista di un principio maschile e di uno femminile di origine antichissima. La stregoneria combattuta dall'Inquisizione era nella sostanza, secondo Margaret Murray, l'autentica "religione pagana ".
Convinti che la stregoneria del Medioevo non avesse in realtà niente a che fare con le religioni precristiane "pagane", gli storici della stregoneria accademici reagiscono in modo violento al libro di Margaret Murray, e molti approfittano della controversia per concludere che la stregoneria non è mai esistita se non nell'immaginario degli inquisitori, che avevano inventato le streghe e creato il relativo panico morale.
A partire dagli anni 1970, peraltro, la tendenza dominante nella storiografia accademica cambia. Storici come Carlo Ginzburg, a partire da esempi specifici, suggeriscono una via media che non accetta né la tesi di Margaret Murray né la contro-tesi secondo cui la stregoneria sarebbe una mera invenzione degli inquisitori.
L'Inquisizione, sostengono Ginzburg e altri, non ha inventato la stregoneria: elementi che derivavano da una cultura folklorica - in parte antichi, in parte maggiore più recenti - avevano un'esistenza autonoma, che sarebbe continuata anche senza i processi degli inquisitori. Il problema storiografico e semmai quello di discernere questo nucleo folklorico, che - a causa della interazione con gli elementi che provenivano dalla cultura propria degli inquisitori - è difficile per lo storico contemporaneo ritrovare nelle carte processuali. Gli stessi elementi che ricordano in modo più preciso tradizioni precristiane e pagane potrebbero, secondo Ginzburg, provenire dagli inquisitori che (a differenza degli inquisiti) erano certamente dotati di una buona cultura classica. E più saggio concludere, secondo questi storici, che il nucleo autentico della stregoneria medioevale e protomoderna comprende esperienze estatiche popolari, che rimangono tuttavia molto diverse da quelle della religione pagana così come era esistita prima del cristianesimo.
Negli anni 1990 altri storici, soprattutto inglesi (Lyndal Roper, Robin Briggs, James Sharpe, Diane Purkiss, Stuart Clark), adottano una posizione ulteriormente diversa, sostenendo che i processi per stregoneria - peraltro minori per numero di quanto storici precedenti avessero creduto - nascono "dal basso", dalle accuse e dalla diffidenza popolari verso figure (prevalentemente femminili, ma anche maschili) marginali e sospette, che l'autorità cerca semmai di incanalare e controllare. Queste figure marginali potevano avere diverse forme di comportamento considerato antisociale, ma non praticavano nessun tipo - neppure, salvo in casi rari e locali, folklorico - di religiosità alternativa o precristiana. I creatori della Wicca utilizzano, sostanzialmente, "L’eresia Murray". Se infatti la religione pagana aveva avuto una continuazione segreta nella stregoneria, non era incredibile che - sempre in segreto - fosse continuata fino ai giorni nostri e se ne potessero trovare ancora oggi eredi autentici.
 
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Il fondatore: Gerald Brosseau Gardner
 
di Massimo Introvigne
 
Il fondatore della Wicca - non da tutta la Wicca attuale riconosciuto come tale - è Gerald Brosseau Gardner (1884-1964). Nasce a Great Crosby, nel Lancashire inglese, il 13 giugno 1884 da una famiglia benestante. Non prosegue gli studi universitari ma, affascinato dall'Oriente, va a lavorare per il Servizio civile britannico in Malesia. Nel 1936 va in pensione, e si ritira nella zona della New Forest, nell'Inghilterra del Sud. Già in Oriente si era interessato alle tradizioni magiche locali e aveva aderito alla Società Teosofica. In Inghilterra e così naturalmente accolto da ambienti teosofici e fa parte di una "Fraternità Rosacrociana" della New Forest i cui membri sono quasi tutti teosofi. Più tardi, Gardner darà importanza alla sua frequentazione di un personaggio noto nella New Forest, Dorothy Clutterbuck Fordham (1880-1951), sostenendo di avere ricevuto da questa "vecchia Dorothy" una tradizione ereditaria di stregoneria continuata nella zona per secoli all'interno di alcune famiglie. In un'opera pubblicata nel 1999, The Triumpi of the Moon, lo storico Ronald Hutton che ha potuto avere accesso alle carte personali e ai diari di Dorothy Clutterbuck - ha stabilito in via definitiva che la dama della New Forest, pilastro del Partito Conservatore e della Chiesa anglicana locale, non aveva alcun interesse di tipo esoterico né teosofico. Gardner, che probabilmente l'aveva conosciuta, ha voluto - dando il nome di una personalità socialmente nota (e defunta) - creare una falsa pista per nascondere le origini reali dei suo rituale.
Alcuni hanno ritenuto che il vero "iniziatore" di Gardner sia stato Aleister Crowley (1875-1947),(1) e lo hanno anche accusato di avere scritto per Gardner, a pagamento, i primi rituali della Wicca. Dai diari di Crowley si ricava però che Gardner lo andò a trovare tre volte, per poche ore, solo nel 1947, l'anno stesso della morte di Crowley: il vecchio mago era ormai stanco e malato, e non avrebbe potuto aiutate Gardner a creare un rituale (che del resto, in forma embrionale, quest'ultimo aveva già elaborato prima del 1947), anche se lo aiutò fornendogli alcuni libri difficili da trovare. Gardner e alcuni amici elaborano negli anni 1940 - sulla scorta delle idee di Margaret Murray e di una varietà di altre fonti - un rituale che si ispira alla stregoneria, e cominciano a praticarlo con persone che facevano parte della loro cerchia teosofica nella New Forest. Fino al 1951 la stregoneria è illegale in Inghilterra (la legge relativa è abrogata solo in quell'anno). Gardner pubblica per la prima volta riferimenti a un'organizzazione di neo-stregoneria sotto forma di romanzo nel 1949, con il titolo High Magic's Aid. Solo dopo la svolta legislativa del 1951, Gardner può pubblicare due opere teoriche: Witchcraft Today nel 1954, e The meaning of witchcraft nel 1959.
In queste opere - cosi come in molte conversazioni e interviste - Gardner, dalla fine degli anni 1940 fino alla sua morte nel 1964, insiste nel sostenere di non avere "inventato" la Wicca ma di essere entrato in contatto con un gruppo della New Forest che risale al Medioevo e che si trasmette una tradizione di padre in figlio (e di madre in figlia). Qualche volta, Gardner fa riferimento alla "vecchia Dorothy" come se si trattasse di una strega contadina; in realtà Dorothy Clutterbuck Fordham era in effetti chiamata la "vecchia Dorothy ", ma si trattava di una dama anglicana colta e ricchissima, che sembra non avere avuto nulla a che fare con la stregoneria. Sull'attendibilità del resoconto di Gardner esistono diverse opinioni. Margot Adler (Drawing Down the Moon, 1979) e Aidan A. Kelly tendono a sostenere che la storia di Gardner sia totalmente fantastica. Kelly, in particolare, ha lavorato sui documenti personali di Gardner, ceduti a un Museo della stregoneria nell'Isola di Man e successivamente da questo alla società Ripley's International, che gestisce a fini di lucro i diversi musei di curiosità "Ripley's Believe It or Not" nel mondo.
Alla domanda se nelle prime versioni, del 1949 e del 1953 , dei taccuini magici e del "Libro delle ombre " (Book of Shadows) di Gardner ci fossero elementi che non provenissero da fonti note nel mondo dei movimenti esoterici degli anni 1940, Kelly risponde negativamente. Tutto può essere fatto risalire a rituali e opere di Aleister Crowley, della Golden Dawn, della Società Teosofica e della massoneria, con derivazioni occasionali da classici della letteratura inglese e dalle opere di Leland e della Murray. L'unica aggiunta riguarda lo scourging, una blanda flagellazione rituale, che Kelly attribuisce più alle preferenze sessuali di Gardner che a una presunta tradizione antica. Ronald Hutton accetta sostanzialmente la tesi di Kelly, con l'unica differenza che attribuisce la scelta dello scourging all'opportunità di trovare un metodo facile per provocare stati alterati di coscienza piuttosto che a presunte e non provate tendenze sado-masochistiche di Gardner. Dal canto suo, Doreen Valiente (1922-1999), allieva preferita di Gardner fino alla rottura avvenuta nel 1957, considerata da molti la madre della Wicca contemporanea, ha maturato su questa controversia diverse posizioni nel corso di una lunga carriera nella neo-stregoneria.
Nei suoi ultimi scritti, Doreen Valiente riferisce che Gardner ammetteva di avere copiato parti del rituale da Crowley e da Leland, e conferma quanto sostenuto da Kelly a proposito di importanti revisioni al "Libro delle Ombre" operate dalla stessa Valiente fra il 1953 e il 1957 per eliminare una serie di riferimenti massonici e crowleyani. In polemica con Kelly, Doreen Valiente sostiene però che Gardner - avendo ammesso una serie di episodi poco onorevoli a proposito del suo uso di "prestiti" letterari -non aveva alcuna ragione di mentire quando continuava, fino alla morte, a sostenere di essere veramente entrato in contatto con una congrega di stregoneria della New Forest di origini antiche. Allo stesso Crowley, del resto, sono stati attribuiti contatti con una tradizione di stregoneria ereditaria che risalirebbe a George Pickingill (1816-1909). La tesi, proposta da Bill Liddell nel 1974 e ripetuta da molti altri autori, e stata smontata da Hutton e da altri: Crowley non si è mai interessato alla stregoneria moderna o antica (se non per criticarla come magia di tipo "inferiore" non esistono prove documentali né di contatti fra Crowley e Pickingill, né fra quest'ultimo (un contadino di Canewdon nell'Essex, che operava come cunning man, o mago folklorico di paese, reso celebre negli anni 1960 da studi del folklorista Eric Maple) e ambienti magici "colti".
Né si deve dimenticare che l'eventuale contatto non provato - di Gardner, direttamente o tramite Crowley, con una tradizione di stregoneria più antica non riporterebbe comunque al paganesimo precristiano, a meno di prendere letteralmente per buone le tesi della Murray, cosa che anche i suoi critici più benevoli non sono oggi disposti a fare.
 
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Dissolvere gli incantesimi della Wicca
di Mary Zurolo
 
Tratto da Catholic Faith & Family - Novembre 1999

 
Emozioni e potere
 
Perché la Wicca affascina così tanto gli adolescenti?
Una rassegna di pagine web per giovani aderenti alla Wicca suggerisce che la sua attrattiva risiede principalmente nell'importanza attribuita alle emozioni, al potere e alla libertà.
Per Myche, un quindicenne ex cattolico, ora seguace della Wicca, che vive vicino a Salem, Massachuttes, l'attrazione della Wicca sembra basarsi sull'emozione.
" Un fattore che mi ha indotto a cambiare religione," scrive Myche sul suo sito web, "è che più io diventavo religioso e più sembrava che la mia vita peggiorasse. Alla fine ho rinunciato e sono diventato non-religioso."
Un viaggio a Salem gli fece cambiare idea.
"Andai a Salem il giorno dopo Halloween, e .....quel giorno tornai a a casa che ero una nuova persona. ....Mi sentivo attratto da Salem e sapevo che in qualche modo ero entrato in contatto con le cose che succedono là. ...Non era la prima volta che sentivo un impulso psichico. In varie occasioni mi accorgo che mi succede, e spesso ho dei "deja vu". Questo contribuisce alla mia attrazione verso la Wicca."
Per altri la seduzione della Wicca risiede nell'importanza attribuita alla libertà personale. Alcune donne trovano molto attraente l'attenzione posta dalla Wicca sul culto della divinità femminile. Su un sito web, qualcuno che si presenta con il nome di Artemis Silveraven, scrive: "Ci sono molte cose che mi piacciono della Wicca. Il culto a un Dio e a una Dea, non a un unico Dio. Inoltre tu stesso puoi essere il sacerdote o la sacerdotessa."
Padre Paul Desmarais, pastore della Chiesa del Sacro Cuore di Pawtucket, R.I., che ha lavorato con gli adolescenti e l'occulto negli ultimi 10 anni, riconosce che la Wicca affascina gli adolescenti in ricerca spirituale.
"Il nostro mondo è diventato così consumista, così basato sull'apparire e sul successo, che i ragazzi provano un reale senso di impotenza nella loro vita. Credo che i ragazzi facciano incantesimi o tentino di apprenderli perché sentono un grande vuoto, un grande bisogno di qualcosa".
Sebbene le credenze della Wicca siano molto varie, quando gli adolescenti cercano questa spiritualità probabilmente si imbattono nelle seguenti nozioni:
1)La maggior parte dei seguaci della Wicca adorano una duplice divinità, il Dio Cornuto e la Signora. Molti credono che tutti gli dei e tutte le divinità femminili siano aspetti di queste due divinità.
2)Gli aderenti alla Wicca solitamente credono che lo scopo della vita umana sia vivere in armonia con la natura, che tutta la realtà è divina, che il mondo spirituale e materiale sono un'unica realtà, che non c'è una sola verità, che c'è una pluralità all'interno della identità divina e che la pratica rituale è la via magica all'armonia. I praticanti vivono secondo una legge morale chiamata "rede" che afferma: "Finché non danneggia nessuno, fai ciò che vuoi."
3)La Wicca, una forma neo-pagana di stregoneria, non è satanismo. I seguaci non offrono sacrifici animali nè credono nel diavolo. Nella maggior parte dei casi non reclutano attivamente i giovani e la maggioranza la pratica per conto proprio.
 
Possessioni diaboliche
Ma almeno un forum online rivela un messaggio inquietante. Un utente che si presenta come Britt dice: "Stavo parlando con il mio amico Dave...è un cristiano piuttosto devoto....Ho scoperto che un tempo era un seguace della Wicca. Ha detto che ne era così profondamente coinvolto che era quasi posseduto dal demonio."
Sebbene la Wicca e il satanismo non siano la stessa cosa, molti adolescenti non conoscono la differenza e questa confusione può condurli ad altre pratiche occulte.
"Il contatto con certe pratiche porta a un coinvolgimento nell'occulto sempre maggiore" dice Padre Desmarais. "Una delle cose di cui i genitori non si rendono conto è che lo spirito del mondo è reale, e frequentare lo spirito del mondo ti rende vulnerabile ad esso. I ragazzi corrono il rischio reale di avere manifestazioni di spiriti cattivi, di essere disturbati o tormentati da spiriti cattivi. Quando dici queste cose ai genitori ti guardano come se fossi pazzo. Ma poi sentono i racconti di quello che succede e dicono "Accidenti!"
John Gibson aggiunge che più uno è coinvolto nell'occulto e più quest'ultimo risulta attraente.
"Il pericolo intrinseco della passione per il magico è che più potere raggiungi più intossicato diventi. Cominci ad acquistare sempre più potere per te stesso e questo assorbe tutta la tua vita".
In effetti il Catechismo della Chiesa Cattolica sostiene: "Tutte la pratiche di magia o stregoneria con le quali si tenta di sottomettere poteri occulti così da metterli al proprio servizio ed avere un potere sovrannaturale sugli altri - anche se questo fosse allo scopo di ristabilire la loro salute - sono gravemente contrari alla virtù della religione" (N° 2117).
Gibson, come May ed altri che operano con gli adolescenti hanno una conoscenza di prima mano dei pericoli conseguenti alle pratiche occulte.
"Il pericolo più grande che vedo è la perdizione della nostra anima" dice Mays.
Essa cita Deuteronomio 18,10-12 che recita: "Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, nè chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; nè chi faccia incantesimi, nè chi consulti gli spiriti o gli indovini, nè chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore".
"Questo passaggio dell'Antico Testamento era certamente pre-cristiano e Dio già diceva "Non fare questo". Non perché vuole comandare, ma per saggezza.. E' come se avesse detto: "Se vuoi essere felice e vivere bene, queste sono le linee guida che ti aiuteranno".
Praticare la Wicca non è solo una violazione del primo comandamento - "Non avrai altri dei all'infuori di me" - ma può portare anche a danni spirituali e fisici, sostiene ancora May. Se i giovani praticano il satanismo vanno incontro a danni fisici oltre che a confusione,depressione e desideri suicidi.
La maggior parte dei ragazzi non raggiunge questo livello perché imparare i necessari rituali è noioso e assorbe molto tempo, dice Padre Desmarais. In ogni caso i genitori cattolici dovrebbero stare attenti.
 
A rischio speciale
 
May e gli altri che lavorano con i giovani credono che gli adolescenti cattolici, specialmente quelli che hanno una fede debole o superficiale, sono particolarmente a rischio di sviluppare un'attrazione per le religioni neo-pagane.
"Gli adolescenti cattolici sono particolarmente vulnerabili su questo punto perché noi adulti gli insegniamo un mucchio di teoria sulla loro fede ma non gli doniamo un incontro vivo con Cristo. Non fanno esperienza di Cristo nella loro vita. Sanno solo qualcosa su di Lui."
"Ho sentito più che a sufficienza dei giovani dire: "Sono un ex cattolico ora praticante della Wicca" dice Gibson.
" La maggior parte dei ragazzi cattolici sono innocenti e interessati alla vita spirituale" sostiene May " Così quando incontrano l'occulto in tutte le sue forme, inclusi i rituali pagani, ne sono interessati. Vogliono crescere spiritualmente e così sono disposti a prendere questa via e non sanno riconoscere ciò che è vero da ciò che non lo è."
I genitori come possono accorgersi che i loro figli stanno sviluppando un interesse per la Wicca? E in questo caso, cosa possono fare?
" A volte i comportamenti esteriori possono sembrare realmente attinenti alla fede cattolica" dice Gibson.
I genitori possono scoprire che i loro figli comprano candele, incenso e libri spirituali. Altri indizi sono l'uso di erbe e il possesso di tarocchi, spade, una tovaglia nera con disegnato un pentagramma (una stella dentro un cerchio) .....
 
Luna piena e luna nuova
 
L'indizio principale che rivela l'interesse dei ragazzi per la Wicca sono i libri sulle loro mensole.
"Qualunque cosa di Scott Cunningham, come Wicca: A Guide for the Solitary Practitioner. Quando questo libro appare sui loro scaffali significa che sono attivamente alla ricerca."
Anche una pletora di libri sulla mitologia, specialmente la mitologia celtica, può essere un segno.
I genitori dovrebbero preoccuparsi anche quando i loro figli spariscono in prossimità della luna nuova e della luna piena, o in occasione delle 8 maggiori festività Wicca o nei weekend vicini. Le festività Wicca sono: Yule (21 dicembre), Imbolc (2 febbraio), Ostra (21 marzo), Beltane (1 maggio), Litha (21 Giugno), Lammas (1 Agosto), Mabbon (22 Settembre), e Samhain (31 Ottobre).
Altri cambiamenti di comportamento che potrebbero indicare un interesse per la Wicca sono la partecipazione a corsi di guarigione, magari nella vicina libreria. Carolyn May dice che i genitori dovrebbero dare un' occhiata a questi corsi, specialmente se non sono basati sulla dottrina cattolica.
"Si tratta di affrontare la vita con gli occhi aperti" dice May "Non si va da un consulente senza prima appurar in che cosa crede. Allo stesso modo non si va ad un corso senza prima appurare cosa insegnano, non per paura ma per saggezza."
I ragazzi che seguono la Wicca possono anche incominciare a parlare dei loro mutevoli interessi usando frasi come "gettare il cerchio" o "accrescer il cono di potere". Possono anche iniziare a fare riferimento all'"Arte" o condire le loro conversazioni con la frase "Il Signore e la Signora ci aiutano".
Per contrastare l' interesse nella Wicca, gli esperti sottolineano l'importanza della preghiera familiare e della testimonianza di una fede vissuta. Questi mezzi possono aiutare i ragazzi a rafforzare la loro fede ed evitare così che cerchino alternative. Tutto evidenzia che limitarsi a mandare i ragazzi al catechismo non è sufficiente affinché sviluppino una solida fede.
"Il catechismo non servirà a tenerli lontani da queste cose" sostiene Carolyn May. " I ragazzi hanno bisogno di conoscere l'importanza della Confermazione nelle loro vite e come lo Spirito Santo è con loro e li aiuta ogni giorno. Dobbiamo aiutare i ragazzi e gli adulti a comprendere che l'Eucarestia è una reale presenza proprio in mezzo a noi. Dobbiamo comprendere, apprezzare e amare la presenza di Gesù Cristo."
Padre Desmarais incoraggia i genitori a condividere le loro esperienze di fede con i loro figli.
"Dite loro come e perché Dio è importante per voi".
Gli esperti raccomandano anche gruppi di preghiera come Emmaus, Life Teen e Encounter with Christ poiché il loro obbiettivo è di aiutare i giovani a sviluppare una relazione personale con Cristo e a sperimentare la loro fede.
Partecipare alla Messa Latina o praticare in famiglia riti tradizionali cattolici può servire a far familiarizzare i ragazzi con le ricche tradizioni cattoliche e renderli meno propensi a cercare i romantici rituali neo-pagani.
"Attribuisco molta importanza ai ritiri" dice Padre Jim Flavin della Chiesa di Saint Colman of Cloyne di Brockton, Mass., che lavora con gli adolescenti e l'occulto da circa 8 anni. "L'esperienza del ritiro spirituale è importante perché i giovani stanno insieme; e se riusciamo a fargli avere una relazione con Gesù, allora è un'esperienza veramente profonda".
Per John Gibson sono state le numerose false affermazioni storiche dei discepoli della Wicca che alla fine lo hanno allontanato dal neo-paganesimo. Per questo motivo egli raccomanda che i genitori sottolineino la verità degli eventi biblici quando trasmettono la loro fede.
"La cosa migliore che i genitori possono fare è di trasmettere la fede in un contesto storico dove i ragazzi possono avere la garanzia che ciò che viene loro detto è vero. Non possiamo aspettare che lo facciano i catechisti al posto nostro. Dobbiamo rimboccarci le maniche e farlo".
Se i ragazzi mostrano interesse nella Wicca, Padre Desmarais consiglia come prima cosa ai genitori di ascoltare molto. Gli adolescenti possono usare l'impersonale "noi" quando parlano del loro nuovo credo. Ad esempio possono dire: "Come streghe noi adoriamo questo o facciamo quest'altro perché....". L'uso dell'impersonale "noi" tuttavia indica che non hanno ancora assimilato la nuova dottrina come loro credo.
"Cercate di capire che cosa questo significhi per loro" consiglia Padre Desmarais, "non discutete ancora sui pro e sui contro, ma domandate cosa stanno cercando esattamente".
Egli avverte i genitori di essere pazienti e di non diventare troppo severi in questo stadio affinché inavvertitamente non incoraggino la ribellione adolescenziale. Inoltre i genitori devono assumere un'autorità spirituale su ciò che permettono nelle loro case.
 
Aiuto psicologico
 
Infine May raccomanda di cercare aiuto psicologico se un ragazzo coinvolto nell'occulto diventa depresso o tenta il suicidio.
"Fate in modo che ci siano sempre persone disposte a parlare con loro quando raggiungono il fondo".
Questi aiutanti potrebbero essere un sacerdote, un buon consulente cristiano, educatori o adulti cristiani che possano camminare con loro senza giudicarli. Soprattutto il sacramento della riconciliazione è indispensabile.
Gibson ora non ha più alcun contatto con la Wicca e altre forme di neo-paganesimo, ma la sua esperienza con l'occulto gli ha lasciato una chiara consapevolezza degli inganni in cui vengono tratti i giovani di oggi.
"Ora combattiamo per i nostri ragazzi. Nella nostra società non attribuiamo molto valore alle convinzioni religiose. Possono essere cambiate come se nulla fosse. Siamo diventati così tolleranti verso le altre dottrine al punto da tollerare che la gente s'infili nella bocca dell'inferno e diciamo: "Ok, è la tua vita. E' una tua decisione".
Non c'è nessuna magia per dissolvere gli incantesimi della Wicca. I genitori e i ragazzi possono iniziare mettendo via il Libro delle Ombre e prendendo la Bibbia. Il Libro dei Proverbi promette che la Parola, e non la Wicca, " è lampada ai miei passi e luce sul mio cammino."                       
 

sabato 6 aprile 2013

Testimoni di Geova? No Grazie! L'origine, la storia, l'organizzazione e le false dottrine propagate dalla setta. II PARTE

Le eresie del TdG
 
Gli errori più gravi contro la fede cristiana sostenuti dai TdG sono i seguenti:
1. Negano la divinità di Gesù Cristo. Lo definiscono un uomo perfetto, creato da Geova prima di tutte le cose, poi trasferito nel grembo di Maria... Un angelo, anzi l'arcangelo Michele... ma di sicuro non la seconda persona della Trinità. Russell ha scritto: "Gesù è un dio, ma non Geova Iddio". E Rutherford: "Alcuni affermano che Gesù Cristo sulla terra era vero Dio e vero uomo. Questa teoria è errata".
2. Nega, la divinità dello Spirito Santo, che sarebbe tanto "la forza attiva di Dio".
3. Per logica conseguenza, negano la Trinità di Dio. Secondo loro, sarebbe un residuo di paganesimo.
Negano la sopravvivenza dell'anima dopo la morte.
Non è questo il luogo di dimostrare la verità del "Credo" cristiano che abbiamo imparato fin da ragazzi: sarebbe lungo e impegnativo. Certo, talvolta possiamo avere dubbi o incertezze, e allora abbiamo il dovere di risolverli ricorrendo a trattazioni specifiche, a cominciare dai "catechismi" pubblicati a cura dei Vescovi italiani, e soprattutto dal nuovo Catechismo della Chiesa cattolica (1992). Discutere con i TdG su questi argomenti è perfettamente inutile, perché essi non vengono a cercarla verità, ma a imporre la loro verità, quella del CD, e sono abilissimi a deviare il discorso o a reagire con astio quando sono messi in difficoltà. Le verità che noi cattolici professiamo nel "Credo" sono state rivelate da Gesù Cristo, professate dagli apostoli e da tutti i cristiani fin dai primi tempi, documentate nella Sacra Scrittura dell'Antico e del Nuovo Testamento. Furono lungamente studiate e approfondite dai teologi e poi fissate definitivamente, contro ogni errore, nei primi quattro Concili Ecumenici di tutta la Chiesa, cioè dalle assemblee dei Vescovi che sotto l'autorità del Papa hanno definitole verità fondamentali della fede per tutta la Chiesa. Così che Gesù Cristo non sia soltanto uomo ma anche Dio. "della stessa sostanza del Padre", è stato definito nel Concilio di Nicea (325); il Concilio di Costantinopoli (381) ha definito che lo Spirito Santo "è Signore e dà la vita... con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato" quale Dio. A Efeso (431) Maria SS. è stata proclamata "Madre di Dio", e a Calcedonia (451) si è precisato che Gesù Cristo è "perfetto nella sua divinità e perfetto nella sua umanità, vero Dio e vero uomo": due nature in una sola persona. Negare la divinità di Gesù Cristo significa distruggere radicalmente il cristianesimo,. significa cancellare il vero senso della incarnazione di Cristo, della sua passione e morte, e della sua risurrezione. Se Gesù Cristo non è Dio, la nostra fede in lui non ha senso. I suoi insegnamenti non sono "Parola di Dio", ma semplice parola di uomo, per quanto ammirevole. E l'umanità non è affatto redenta. In conclusione, come dice san Paolo, noi cristiani saremmo "i più infelici di tutti gli Uomini" (1 Corinzi 15.19).Ma come fanno i TdG a negare la divinità di Cristo, così chiaramente documentata dalla Sacra Scrittura? Con il solito sistema: alterano i testi, cambiano la punteggiatura, sostituiscono certe parole, i tempi dei verbi, ecc. Per es., mentre il Vangelo di Giovanni dice: Il Verbo era Dio" (1,1), essi traducono: "La Parola era un dio". La falsificazione è evidente! Inoltre rifiutano di distinguere ciò che nei Vangeli si riferisce a Gesù in quanto uomo da ciò che si riferisce a lui in quanto Dio. Così sostengono che Gesù non è Dio perché disse che alcune cose non erano conosciute né da lui, né dagli angeli, ma solo da Dio (Marco 13,32); perché nel Getsemani invocò il Padre che lo aiutasse (Luca 22,41); perché disse che il Padre era maggiore di lui (Giovanni 14,28); e morendo in croce si sentì abbandonato da Dio (Matteo 27,46). Poi morì, e Dio non può morire... Ma è chiaro che tutte queste espressioni (e altre) si riferiscono a Gesù in quanto uomo. È la natura umana di Gesù che è soggetta al dolore, all'incertezza, alla morte. È Gesù uomo che è inferiore a Dio, è sottomesso a lui, si raccomanda a lui... Noi cristiani crediamo fermamente che in Gesù Cristo "abita corporalmente tutta la pienezza della divinità", come afferma san Paolo (Colossesi 2,9). Egli è "Dio da Dio, Dio vero da Dio vero", come lo definisce il Concilio di Nicea. Noi siamo i testimoni di Gesù Cristo Dio!

Che cosa succede dopo la morte?

 
I TdG affermano che con la morte finisce tutto: con il corpo muore anche l'anima, come succede alle bestie. Quindi è inutile ricordare i defunti o pregare per loro. Geova risuscita soltanto, in epoche diverse, alcuni privilegiati (sarebbero già risorti gli Apostoli e i TdG più bravi,..). La fine del mondo è imminente, anzi, è già cominciata nel 1914, secondo la solenne profezia di Russell. Ne sono segno le guerre, le continue calamità e i delitti di ogni genere che imperversano. Presto avverrà una grande battaglia (detta di Armagheddon) nella quale Geova distruggerà "l'impero mondiale della religione babilonica" e "l'empia trinità di Satana", cioè il potere politico, commerciale e religioso (a cominciare dalla religione cristiana). Da quella strage immensa scamperanno solo i TdG, e gli uomini giudicati "meritevoli" saranno di nuovo creati (!). Allora avrà inizio il "regno millenario" di felicità sulla terra, governato dal Cielo da Gesù Cristo e da 144.000 eletti. Ma non sarà ancora la perfezione : passati i mille anni Geova annienterà gli ostinati che avranno ancora osato resistergli. e finalmente la "grande folla" dei TdG godrà la felicità perfetta ed eterna su questa terra diventata un paradiso. Però i veri "eletti", gli unici che avranno il privilegio di entrare nel regno celeste di Geova, saranno solo 144.000. Chi? In base alla loro interpretazione di un passo dell'Apocalisse (7,4) si tratterebbe di soli maschi adulti (escluse quindi tutte le donne) che hanno vissuto alla perfezione la dottrina dei TdG. Oggi questo numero è quasi completo: resterebbero disponibili meno di 10.000 posti, in parte già prenotati dai dirigenti di Brooklyn...Che dire di questa stravagante dottrina? Che è totalmente contraria alla rivelazione divina, si basa sulla falsificazione sistematica e sull'interpretazione del tutto arbitraria della Sacra Scrittura. e nega tre verità fondamentali della fede: l'immortalità dell'anima, la risurrezione universale, la possibilità di salvezza. e quindi di felicità eterna, offerta a tutti gli uomini e non solo a un gruppo di privilegiati. Queste verità sono continuamente ricordate da Gesù nel Vangelo. Basta leggere la parabola della zizzania (Matteo l3,4l-5O); del ricco epulone (Luca l6,19-3l); delle ragazze stolte (Matteo 25.1-13); del servo indolente (Luca 19,1 l-28); e soprattutto quella del giudizio finale (Matteo 25,31-46): in esse Gesù ci assicura che l'anima non muore con il corpo, che questa vita continua subito nell'altra, e che esiste anche la possibilità di separazione eterna dall'amore di Dio per coloro che Io hanno rifiutato fino alla fine. Un Geova che annienta chi gli si oppone può sembrare meno duro di un Dio Padre che prospetta l'inferno a chi lo rifiuta fino all'ultimo respiro. In realtà, tale dottrina anzitutto è contraria all'insegnamento di Gesù Cristo, e poi, almeno indirettamente, può favorire il male. Infatti, il peccatore ostinato che con la morte viene distrutto può consolarsi perché almeno si è goduta tutta la vita e non avrà nulla da soffrire anche se avrà violato tutti i comandamenti di Dio. L'insistenza di Gesù sulla possibilità dell'inferno è dettata unicamente dall'amore: sta attento a non meritartelo!
Quanto ai 144.000 eletti di cui sopra, è noto che nell'Apocalisse rappresentano le 12 tribù dell'antico Israele, come simbolo della totalità del popolo di Dio. E le parole che seguono: "Dopo di ciò apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani" (7,9) non si riferiscono alla "grande folla" dei TdG, ma alla moltitudine innumerevole, universale, di tutti gli uomini redenti da Gesù Cristo Dio e salvati mediante la fede in lui. Quanto è diverso il vero Dio rivelato da Gesù Cristo come Padre di bontà e di misericordia, dal Geova classista e spietato dei suoi testimoni!

Maria, la madre di Gesù?
 
Negando la divinità di Gesù Cristo, logicamente i TdG negano che Maria si possa dire "madre di Dio". Aggiungono che se fu vergine nell'incarnazione di Gesù, non lo fu più in seguito perché avrebbe avuto altri figli, "fratellastri e sorellastre di Gesù". E con la perpetua verginità negano pure la sua concezione immacolata e la sua assunzione. La devozione alla Madonna e ai Santi, il ricorso alla loro intercessione, la venerazione delle loro immagini sono atti severamente proibiti dai TdG. Non ci fermiamo a confutare queste eresie: è facile trovare libri che dimostrano la verità di Maria immacolata, vergine e madre di Dio, e le ragioni della nostra devozione verso di lei. Quanto al culto delle immagini, la questione è stata chiaramente definita dal Concilio di Nicea nel 787.

Chiesa, Papa, Sacramenti

 
I TdG sono irriducibili avversari della Chiesa cattolica.
Rutherford l'ha definita "il principale nemico visibile di Dio, il più grande e peggior nemico pubblico". E Knorr. "la grande prostituta", "Babilonia la grande", nientemeno! E nella loro Bibbia traducono sempre il termine originale greco Ecclesia non con Chiesa, ma con Congregazione. "Io, mia moglie e i miei figli (seguono i nomi) chiediamo di essere cancellati dal registro dei battesimi della parrocchia, perché abbiamo deciso di aderire alla religione dei TdG". Più di un parroco ha ricevuto lettere di questo genere, scritte in obbedienza a un ordine perentorio dei capi: "Dobbiamo separarci nettamente da ogni organizzazione di Babilonia la Grande [ = la Chiesa cattolica]. Dobbiamo smettere di partecipare alle loro attività. Dobbiamo comunicare loro che ci ritiriamo dalla loro organizzazione".È facile rispondere che nessuno costringe i genitori a battezzare i figli, e ognuno è libero di uscire dalla Chiesa cattolica quando crede e vivere come se non fosse battezzato, senza bisogno di dichiararlo al parroco. Oggi però i parroci devono trasmettere al Vescovo tali lettere (che verranno conservate in archivio) e devono apporre una nota del fatto sul registro dei battesimi per le conseguenze giuridiche che derivano da questa formale apostasia dalla Chiesa cattolica. E i TdG. nati ieri nel modo che sappiamo, ignorano o disprezzano venti secoli di storia della Chiesa cattolica. Una storia non certo priva di ombre e di manchevolezze, perché sempre fatta da uomini con i loro limiti. Ma estremamente ricca di valori incalcolabili. Da venti secoli la Chiesa lavora per l'elevazione materiale e spirituale del mondo, maestra di verità e madre di bontà verso tutti, a cominciare dai più poveri e sofferenti. Lo dimostra tra l'altro la lunghissima serie di santi che punteggiano i secoli, molti dei quali di statura colossale come Agostino, Benedetto da Norcia, Francesco d. Assisi. Vincenzo de' Paoli, Giuseppe Cottolengo, Giovanni Bosco, solo per fare qualche nome. E oggi madre Teresa di Calcutta non è un simbolo vivente della verità e della carità della Chiesa di Cristo? Quanto ai sacramenti, i TdG li rifiutano tutti, appunto perché negano la Trinità. la divinità di Gesù Cristo e la vera dottrina della redenzione dal peccato. Praticano soltanto il battesimo degli adulti in piscina, ma non come segno esterno di una purificazione interiore, bensì come dimostrazione pubblica che la persona si è "dedicata a Geova per fare la sua volontà". Rifiutano l'Eucaristia, e quindi la Messa, perché, falsificando come al solito il Vangelo, sostengono che Gesù ha detto: "Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue", ma: "Questo significa il mio corpo, questo significa il mio sangue". Di fatto, celebrano solo una volta l' anno la "commemorazione" dell'ultima cena e della morte di Gesù. Per i TdG tutte le feste cristiane, la devozione ai Santi, la preghiera per i defunti, il culto della Croce, sono idolatrie di origine pagana. Rifiutano il Papa, i vescovi e i sacerdoti, rifiutano ogni dialogo ecumenico, ma prestano cieca obbedienza ai dirigenti di Brooklyn. Dunque una religione che esclude ogni rapporto filiale con Dio Padre, ogni comunione eucaristica con Gesù Cristo, ogni certezza di perdono mediante la confessione, anche in punto di morte. Una religione totalmente diversa da quella voluta da Gesù Cristo.
 
Alcune questioni particolari
 
I TdG impongono un totale disimpegno da ogni attività politica e sociale, comprese le elezioni di qualunque genere, il servizio militare e anche quello civile. Secondo loro, come già abbiamo detto, religione, politica e commercio sono "l'empia trinità di Satana". Quanto allo Stato, siccome l'attuale "malvagio sistema di cose" sarà presto distrutto da Geova, che instaurerà un "nuovo mondo ideale", pieno di felicità, i TdG devono limitarsi a osservare le leggi che non siano in contrasto con la loro dottrina e i loro interessi. Ma se lo Stato è "strumento del diavolo", perché nel 1987 hanno chiesto, e ottenuto, dallo Stato italiano il riconoscimento della loro "Congregazione"? "La fede senza le opere è morta", ci ricorda san Giacomo (2,26), e tra le opere c'è anche la collaborazione al progresso della vita civile e sociale. Qui per politica intendiamo non tanto la militanza in un partito, quanto l'impegno per sviluppare il bene comune: la libertà. la giustizia, la pace, il lavoro. il progresso... E Gesù ha detto: "Date a Cesare quello che è di Cesare" (Marco 12,13). Quanto al commercio, i TdG sono i primi a esercitarlo in forme assai lucrose di marca nettamente capitalista. Come si deduce dai loro stessi resoconti, la centrale di Brooklyn dispone di innumerevoli miliardi ricavati dalla vendita delle loro pubblicazioni dai "contributi volontari" e dalle donazioni (che sono "sataniche" solo se a vantaggio della Chiesa cattolica. E poi condannano i preti cattolici che chiedono un'offerta per la celebrazione della Messa o di altri riti! Infine, è noto che i TdG rifiutano la trasfusione di sangue. È un ordine impartito da Knorr nel 1945. Perciò preferiscono morire e lasciar morire anche le persone più care piuttosto che salvarsi con essa. I giornali hanno più volte riferito a questo proposito fatti drammatici. Questa ostinazione è motivata ancora una volta dalla loro interpretazione letterale della Bibbia. L'Antico Testamento identificava il sangue con la vita, e lo riteneva sacro, proprietà di Dio. Perciò la legge ebraica vietava assolutamente di mangiare il sangue degli animali uccisi. Questo divieto fu mantenuto ancora all'inizio del cristianesimo (cf. Atti 15,19s) per riguardo ai cristiani provenienti dall'ebraismo. Ma, come spiega san Paolo (Efesini 2,15; 1 Corinzi 10,25ss), con la redenzione di Cristo tutte le prescrizioni giuridiche della legge antica sono cadute; e Gesù stesso ci invita, nella santa Comunione a bere il suo sangue. E se fosse anche vero che nel sangue c'è la vita, non ha detto Gesù che non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici (Giovanni 15,13)? Così, restando fermi alla Scrittura dell'Antico Testamento interpretata materialmente alla lettera, i TdG finiscono per fare esattamente il contrario di ciò che Dio ha prescritto.

Le ragioni di un successo
 
Si obietterà: se le cose stanno così, come si spiega lo zelo missionario dei TdG, come si spiegano i loro successi?
In parte abbiamo già risposto alle pp. 6-7. le cospicue risorse finanziarie con cui possono sostenere la stampa e la propaganda; il proselitismo metodico, insistente, astuto dei "pionieri" e "proclamatori" appositamente preparati; il clima di terrorismo ideologico che inibisce ogni studio serio e approfondito della Bibbia e minaccia guai e distruzione eterna a chi fosse tentato di lasciare la setta. Inoltre il loro messaggio esercita un certo fascino: elimina ogni mistero in questa vita e nell'altra, dispensa da ogni pratica religiosa, dà la certezza di diventare un "eletto" destinato alla felicità eterna nelle forme concrete di questa vita, e ciò a breve scadenza...In Italia poi il successo è dovuto spesso all'ignoranza religiosa e alla scarsissima conoscenza della Bibbia di tanti cristiani. E anche a un diffuso anticlericalismo, per cui viene accettato per vero quanto di falso e di calunnioso i TdG affermano contro la Chiesa cattolica. Tuttavia, non esageriamo, e teniamo presente un fatto assai rilevante: sono moltissimi i TdG i quali, quando riprendono a ragionare con la propria testa, si rendono conto dell'errore in cui sono caduti e lasciano la setta. Dai loro stessi dati veniamo a sapere che tra il 1973 e il 1981 sono usciti o furono espulsi dalla setta 549.087 membri. Eppure, liberarsi non è facile. Se un TdG vacilla, entra in funzione un "Tribunale interno" che lo pone sotto processo ed emette sentenze. Questo "Comitato giudiziario" costituisce un vero terrore per ogni membro della Congregazione. Colpe gravi: partecipare a feste religiose come Natale, Pasqua, Capodanno; possedere il Crocifisso, immagini sacre, ecc. E se il TdG è così risoluto e coraggioso da lasciare la setta, incorrerà in dure sanzioni: "I membri della Congregazione non gli stenderanno la mano e non gli diranno nemmeno " Ciao, o arrivederci" ... Se il dissociato tenta di parlare ad altri nella Congregazione, essi dovranno allontanarsi da lui" ("Torre di Guardia", 15.12.1963).